Semi di senape
In questi racconti il fantastico si insinua naturalmente nella quotidianità: un volo sospeso
nel labirinto di una mente offuscata, una ragazza avvelenata dal desiderio di una bellezza
poetica e vera, incubi che diventano materia che inghiotte e travolge, animali come
similitudine di inquietudini e sofferenze dell’animo, e poi la morte come sogno ineludibile,
accarezzato, invocato, udito, covato... Una dimensione straniata e allucinatoria che lega
come un collante tenace e ipnotico, che rapisce il lettore e lo fa, perdutamente, suo.
Bertoni