Una storia irreale |
Uno dei migliori testi di letteratura fantastico-utopistica occidentale, Una Storia Irreale è |
stato a lungo sottovalutato, anche perché la figura dell’autore è stata spesso accostata |
a quella del suo più celebre mentore (e probabile amante) Oscar Wilde, il quale si ispirò |
senz’altro alla figura del suo giovane amico per il famosissimo Ritratto di Dorian Gray. |
Ispirato a un personaggio realmente esistito, l’esploratore Mungo Park (1771-1806) di cui |
il protagonista porta il nome. Park si ritrova, senza che se ne renda conto, in una |
dimensione parallela a quella terrestre, nella quale la realtà assume toni angosciosamente |
surreali e completamente rovesciati. Il mondo di Una Storia Irreale è infatti curiosamente |
rovesciato, e in un’epoca di dominante colonialismo da parte delle potenze europee, qui |
sono i ‘neri’, i selvaggi, la razza dominante, mentre i bianchi, senza troppi complimenti |
definiti ‘subumani’, dalle fattezze distorte e ripugnanti, sono relegati come schiavi nel |
sottosuolo. Ma ciò che sconcerta nel testo sono le invenzioni futuristiche che |
caratterizzano l’isola di Ia (questo è il nome della capitale), e dove fa la sua apparizione |
un tipo di tecnologia completamente sconosciuta per l’epoca. Ma le particolarità del |
romanzo non si esauriscono solo nelle trovate fantastiche, in quanto, last but not least, in |
tutta l’opera aleggia una sorta di sensualità morbosa di carattere omosessuale, che fanno |
di questo strano prete cattolico una figura alquanto singolare, e di questo straordinario |
romanzo un’opera assolutamente unica nel suo genere e, in un’epoca di parificazione dei |
diritti delle minoranze e di polemiche su alcuni comportamenti ‘devianti’ del clero, |
particolarmente attuale e pregnante. |
Bertoni |