Storie di Fantasmi. Racconti dell'orrore, del mistero e del soprannaturale
Questo libro pullula di storie raccapriccianti che vi raggeleranno, vi avvinceranno e vi
faranno salire i brividi su per la schiena. Questi racconti sono tra i migliori di una lunga
tradizione di storie del terrore iniziata la vigilia di Natale del lontano 1764. Quel giorno vide
la luce Il castello di Otranto di Horace Walpole, Il primo romanzo «dell’orrore» della storia.
Quello strano libro raccontava di fantasmi, maledizioni familiari e macabri avvenimenti ed
era ambientato in un paese lontano nel Medioevo, un periodo storico in cui tutti
credevano nell’esistenza di forze sovrannaturali e vivevano nella paura e nella
superstizione. Il castello di Otranto catturò la fantasia dei lettori del Settecento e
inaugurò una vera e propria moda.
In epoca vittoriana (1837-1901) le famiglie e gli amici non aspettavano altro che di riunirsi
intorno al focolare nelle sere senza luna per leggere ad alta voce storie sinistre e
spettrali. A quei tempi anche gli spiriti erano assai in voga e molti vittoriani passavano il
tempo libero a tentare di comunicare con i defunti. Gli scrittori dell’epoca trasformarono i
romanzi gotici sviluppando molte trame emozionanti. Per esempio, misero da parte i luoghi
lontani e i tempi remoti e portarono l’orrore sull’uscio di casa dei loro lettori. Nel 1918
Virgiania Woolf scrisse un articolo per il Times Literary Supplement in cui tentava di
spiegare che cosa rendesse tanto irresistibili le storie di fantasmi . La scrittrice affermava
: “È piacevole aver paura, quando sappiamo di non correre alcun rischio....”.
Cottogni