A noi vivi
"È a noi vivi che spetta portare a termine il lavoro lasciato incompiuto da quelli che qui
combatterono", disse il presidente Abramo Lincoln nel celebre discorso di Gettysburg del
1863, pensando al futuro della nazione americana. Ed è a noi vivi - lettori del ventunesimo
secolo - che spetta meditare sul progetto utopico di Robert A. Heinlein, già tutto
racchiuso in questo suo primo romanzo scritto tra il 1938 e il 1939 e rimasto inedito fino al
2004. Un libro che racconta il mondo come sarà fra ottant'anni, pieno di benessere e
libertà, una minuziosa indagine storica" che comincia nel più classico dei modi: il 12 luglio
1939 Perry Nelson finisce fuori strada per una gomma bucata e precipita verso il mare.
L'ultima cosa che vede è una ragazza con un costume da bagno verde, ma quando riapre
gli occhi c'è un'altra donna accanto a lui, Diana; il paesaggio è cambiato e soprattutto
diversa è la data sul calendario: 7 gennaio 2086...
Vegetti