Viaggi nello scriptorium
Mr Blank è seduto su un letto, solo e in pigiama, in una stanza chiusa. Non sa perché si
trova in quella stanza, potrebbe essere una prigione o un ospedale, ma deve comunque
affrontare le microimprese con cui inizia ogni giornata: alzarsi dal letto, lavarsi, urinare e
defecare, fare colazione, vestirsi. Dopo, si trova di fronte all'arduo compito di scoprire
qual è la sua storia. Chi è Mr Blank? Nella stanza ci sono pochi, essenziali arredi, ognuno
contrassegnato da un'etichetta che ne riporta il nome, e sul tavolo due pile di fogli
stampati e una decina di fotografie. Nel corso della singola giornata in cui si svolge la
vicenda, Mr Blank riceve le telefonate e le visite di alcune delle persone ritratte nelle
fotografie: Anna Blume, un ex poliziotto di Scotland Yard, James P. Flood, Sophie
Fanshawe, il medico Samuel Farr - tutti omonimi di personaggi usciti da precedenti
romanzi di Paul Auster. Ma le facce e i nomi non dicono nulla a Mr Blank. Loro invece
sembrano conoscerlo bene, anzi, si aspettano qualcosa da lui, una qualche forma di
risarcimento, di espiazione. Tra una visita e l'altra Mr Blank legge uno dei dattiloscritti che
trova sul tavolo. Si tratta della storia di sapore fantapolitico di un uomo di nome Sigmund
Graf, tenuto prigioniero in una cella nell'avamposto militare di Ultima e minacciato di
morte per aver violato i confini della Confederazione ed essersi addentrato nei Territori
Stranieri abitati dai Primitivi alla ricerca del rivoltoso (o spia?) Ernesto Land. Le
avventurose vicende narrate nel dattiloscritto, opera di un certo John Trause, si
intrecciano in un modo misterioso con quelle di Mr Blank. Tutti i suoi visitatori lo accusano
di averli in passato inviati a compiere una non meglio specificata "missione estremamente
pericolosa".
Con un impianto narrativo a metà tra una commedia di Pirandello e una pièce beckettiana,
"Viaggi nello scriptorium" affronta il tema della responsabilità morale dello scrittore nei
confronti dei personaggi d'invenzione. In una rarefatta atmosfera metafisica, alla fine, Mr
Blank diventa un personaggio al pari di tutti gli altri, imprigionato nella sua eterna vita di
finzione dentro la stanza chiusa.
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