La principessa sposa |
Un celebre sceneggiatore è disperatamente a caccia di una copia del romanzo chiave |
della propria infanzia. Quel romanzo gli aveva spalancato orizzonti impensati, rivelato uno |
strumento strepitoso: la lettura. Darebbe un occhio pur di trovarlo, vorrebbe regalarlo al |
figlio viziato e annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando ne agguanta una copia, |
si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta |
voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante |
la "parte buona". La magia si realizza. Il risultato è straordinario. Si parte da una cotta |
clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che |
sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C'è poi il di lei fidanzamento con un |
principe freddo e calcolatore. Poi c'è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il |
ritmo cresce, l'atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura arricchito da brillanti "fuori |
campo" dell'autore - l'incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno |
crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera |
passione, musica, nostalgia. |
Vegetti |