Le notti di Salem |
Una casa abbandonata, un paesino sperduto, vampiri assetati di sangue. Quando il giovane |
Stephen King decise di trapiantare Bram Stoker nel New England sapeva che la sua idea, |
nonostante le apparenze, era buona, ma forse neanche la sua fervida immaginazione avrebbe |
saputo dire quanto. Era il 1975 e, da allora, il racconto dell’av- vento del Male a Jerusalem’s |
Lot, meglio conosciuta come ‘salem’s Lot, non ha mai cessato di terrorizzare milioni di lettori, |
consacrando il suo autore come maestro dell’horror. Questo piccolo classico contemporaneo |
viene ora riproposto in un’edizione illustrata arricchita da una nuova introduzione, due |
racconti e un sostanzioso apparato che raccoglie le pagine eliminate nella stesura finale. |
Protagonista della storia è Ben Mears, uno scrittore che torna ai luoghi della sua infanzia — la |
buona, vecchia provincia americana — per esorcizzare una terribile esperienza avuta da |
ragazzino a Casa Marsten, il tetro e minaccioso edificio che domina il villaggio. Ora la |
spettrale dimora l’accoglie a occhi aperti, o meglio, a finestre illuminate. Ma chi è il sedicente |
signor Barlow, il nuovo proprietario? Perché la sua presenza è percepibile solo dopo il |
tramonto? E che cosa sta succedendo ai pacifici abitanti del Lot? Un geniale connubio tra |
orrore soprannaturale e quotidianità, un omaggio alle nòstre paure più profonde, sconfinate e |
irrazionali e, come i mostri sotto il letto, così improbabili ma così... reali. |
Cottogni |