La plaie (La grande morte)
Siamo nell’anno 3000 e la Via Lattea è stata conquistata dall’uomo, che vi ha incontrato
meraviglie e pericoli senza nome. Da Sigma, l’orgogliosa capitale galattica che gravita
intorno alla stella Arturo, alle profondità misteriose della Fossa del Cigno, dove le forze
della natura sono alterate, le navi siderali percorrono rotte infinite. Ma dalla Terra, culla
della civiltà umana, una sinistra minaccia comincia a oscurare le stelle e a minacciare la
sopravvivenza della civiltà: è la forza delle Tenebre, il dominio del Male, venuto da un
altro universo e spietatamente deciso a oscurare ogni luce, a cancellare ogni sentimento,
a conquistare un universo fatto di devastazione e di morte.
Unica speranza di salvezza, i mutanti... uomini e donne fragili, insicuri smarriti, che
possono però con la loro forza segreta cambiare il corso del tempo e dello spazio, e
persino ricreare l’universo.
Un grandioso affresco potente come una sinfonia, colorato come un quadro d’autore,
melodioso come una lirica antica.
Cottogni