Cronache d'un mondo perduto
Due amici tornano da una battuta di caccia, felici per la prossima ripresa dei loro viaggi
archeologici, e non sospettano certo che il destino li abbia scelti a depositari di un
segreto assai più affascinante di quelli racchiusi nelle antiche tombe egizie. Una
meteorite, pur essendo cosa abbastanza rara, anche se enorme come quella caduta nella
tenuta di uno di due amici, non basterebbe a convincerli di rinunciare al loro viaggio. Ma
una meteorite che porta su una faccia delle strane incisioni è sufficiente a farli diventare
curiosi. Poi la curiosità diventa ansia quando si scopre che il corpo celeste è soltanto
l'involucro di un grande scrigno metallico che contiene ogni genere di oggetti, da preziose
gioie a sconosciuti strumenti. Così, dopo mesi e mesi di accanito lavoro, dimentichi ormai
di quello che era una volta lo scopo della loro vita, i due giovani, con l'aiuto di uno
scienziato, scoprono Morar e il suo mondo. E una scoperta entusiasmante ma velata di
malinconia, perché Morar e tutto ciò che lo circondava morto da tempo immemorabile. Ma
il suo diario forse servirà a salvare altre vite.
Tellini