L'isola dei pinguini. Storia fantastica e funesta delle miserie d'Occidente
Anno mille, più o meno. Un vecchio monaco quasi cieco sbarca su un'isola bretone
popolata di pinguini. Scambiandoli per esseri umani li battezza. Peccato che, dalla
conversione in poi, i pinguini sviluppino avidità e invidia, prepotenza e conformismo,
ambizioni e vergogna. "L'isola dei pinguini" è l'esilarante racconto - dagli albori cristiani
all'impegno borghese - del fallimento storico ed etico dell'identità occidentale; un romanzo
amato da Conrad, Benjamin e Jung e messo all'indice dalla Chiesa cattolica nel 1920.
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