Una voce lontana
Durante l’arresto di sei clandestini provenienti dal Bangladesh, Tsuneo, un ufficiale
dell’immigrazione, blocca uno degli stranieri in fuga, ma improvvisamente crolla a terra,
travolto da un’irresistibile sensazione. Sembra un episodio isolato in una vita altrimenti
tranquilla, ma, poco dopo, quel particolare «svenimento» si ripete. E non solo: Tsuneo
comincia a sentire una voce — una voce di donna — che gli parla, lo ammonisce, gli dà
consigli, gli chiede di ricordare: ricordare ciò che ha fatto durante la sua permanenza negli
Stati Uniti, quando lui stesso era un clandestino. In breve tempo, quella voce diventa
l’unica cosa veramente importante. Tsuneo abbandona il lavoro, la fidanzata e qualsiasi
impegno sociale, e si getta anima e corpo nel tentativo di capire che cosa voglia da lui la
voce. Uno slancio che farà emergere tutto il dolore sopito nel suo passato e che gli aprirà
gli occhi su un mondo che lui non ha mai voluto vedere né ascoltare...
Cottogni