Uno in diviso
Taiwo e Kehinde sono gemelli siamesi. Il loro corpo dotato di due busti e di un solo paio di
gambe ha la forma di una ipsilon, come la lingua di un serpente, ma lavorando come
inservienti dietro il banco di un locale di incontri sessuali pochi conoscono la loro natura,
la verità della loro carne. È solo la prima di una serie di immagini fulminanti, di una
successione di pagine fosche e splendenti che alternano ossessioni, torture, gironi
danteschi, filosofia, sangue, suggestioni horror, riferimenti pasoliniani, passaggi efferati e
altri pieni di una grazia purissima, quasi infantile.
Bertoni