Non temerò alcun male
“Non temerò alcun male” è il più recente capolavoro della fantascienza americana, di una
fantascienza che è già davvero “anticipazione” di un mondo possibile a breve scadenza.
Sullo sfondo della vicenda balenano infatti l’esplosione demografica, la conquista della
luna; si profilano trapianti, fecondazioni artificiali, banche di seme umano... Johann
Sebastian Bach Smith, il protagonista del romanzo, è un uomo del nostro secolo
sopravvissuto fino a un imprecisato anno del duemila, ormai decrepito, quasi mummificato.
Le sue immense ricchezze gli permettono di beneficiare del primo trapianto del cervello,
che anzi è, in pratica, una sorta di trapianto del corpo. A operazione avvenuta si scopre
che il corpo che gli è stato donato apparteneva alla sua giovane e bellissima ex
segretaria, Funice, morta tragicamente e da lui un tempo amata. Oltre che corpo, il
vecchio miliardario ha cambiato anche sesso... Da ciò un complessissimo conflitto tra la
parte che corrisponde al vecchio magnate libidinoso e frustrato e quella che invece deriva
dalla prorompente femminilità della sua componente muliebre... Un conflitto che si
sviluppa a furia di colpi di scena e di soluzioni paradossali, coinvolgendo il lettore fino in
fondo.
Cottogni