Gli ascoltatori del cosmo
Tratto da un celebre racconto dello stesso Brunner, questo romanzo sviluppa uno dei temi
più affascinanti della fantascienza: quello dei segnali, delle voci, dei messaggi che un
giorno o l'altro potranno giungerci da altri abitanti del cosmo. Ma come arrivano i segnali di
Brunner? C'è bisogno di un radiotelescopio o quantomeno di una complessa installazione
cosmoricevente per captarli? No. Basta un apparecchio da pochi soldi, inventato per caso
dai tecnici di un laboratorio, e che chiunque, con un po' di buona volontà, potrebbe
anche costruirsi da sé. I soli inconvenienti sono che: 1) l'apparecchio, nessuno sa in
realtà come funzioni, 2) i segnali, nessuno capisce che cosa significhino né da dove
vengano, 3) chi ha l'aria di capirne un po' di più, regolarmente sparisce.
Tellini