L'amore al tempo dei morti |
L’amore oltre la morte, il desiderio e la paura di vivere in eterno, l’incubo della |
sovrappopolazione mondiale e l’etica del suicidio sono alcuni dei temi toccati da questi due |
sorprendenti romanzi brevi di Robert Silverberg, uno dei più visionari e profetici scrittori |
contemporanei. |
La prima storia ipotizza un mondo in cui chiunque lo desideri può chiedere di essere |
“rianimato” dopo la morte. Il protagonista Jorge, ossessionato dalla prematura scomparsa |
della moglie, non riesce a smettere di pensare che da qualche parte il corpo di lei sta |
camminando, respirando, mangiando. Anche se le regole sociali vietano i contatti tra i |
morti e i vivi, la desidera ancora furiosamente e si lancia in una ricerca grottesca e |
disperata che lo porterà da un emisfero all’altro e forse oltre la vita stessa. |
Andarsene, ambientato nel 2095, racconta invece la vicenda di Henry Staunt, un uomo di |
135 anni che ha deciso di mettere fine alla propria vita e si reca in un’apposita Residenza |
di Commiato, pagata dai contribuenti per assistere chi, come Henry, vuole fare largo alle |
nuove generazioni. |
L’amore al tempo dei morti coglie con lucidità i profondi cambiamenti delle categorie di vita |
e di morte, anticipando brillantemente le evoluzioni della bioetica: un libro già classico |
eppure così attuale. Lo disse per primo Isaac Asimov più di trent’anni fa: «Silverberg va |
oggi dove andrà la fantascienza domani». |
Cottogni |