Cogli una stella cadente
E venne il tempo in cui gli uomini, smarriti, continuarono a vivere in un mondo troppo
antica per loro, un mondo fatto di città viventi, di luci volanti nel cielo, di fantastiche
creature marine, di pastori che per millenni accudivano ai loro armenti, senza sapere
neppure se la carne avrebbe raggiunto coloro ai quali era destinata.
E dall'immensità dello spazio, in quel tempo, una stella cominciò a brillare più fulgida
sull'orizzonte, una stella che centomila anni prima non aveva solcato quegli stessi cieli,
non aveva sfiorato quegli stessi orizzonti.
Una fuggitiva degli spazi cosmici, la cui rotta nell'infinito aveva una sola destinazione... il
Sole degli umani: la stella sarebbe giunta entro i confini del sistema, il genere umano
sarebbe perito in un immane olocausto di fuoco.
Questo aveva scoperto Creohan, l'astronomo, nella sua casa vegetale, pronta ad accudire
ogni suo desiderio; questa sconvolgente rive1azione era stata per lui come la fine di
un'epoca, e l'inizio di una nuova epoca. Ma come lanciare l'allarme? Molichant, lo Storico,
affermava che a ogni generazione la razza umana s'indeboliva, e che lo spirito di un tempo
era ormai svanito dalla razza. Quale migliore prova del fatto che ciascuno poteva
scegliere un periodo del passato, e imitarne i costumi, credere quasi di essere un suo
cittadino, nelle favoleggiate Case della Storia?
Cercando qualcuno con cui condividere il lutto per il destino del mondo, Creohan non
sapeva quale strada avrebbe preso. Nuove città e nuovi paesi, ricordi strani del passato,
imperi senza nome, creature di sogno... e la compagnia di una giovane donna, una donna
nata quasi dal mare, un mare da lei conosciuto in tutte le sue bellezze e in tutte le sue
creature.
Cogli una stella cadente è un capolavoro degno dei più celebrati classici della
fantascienza. Immerso in un profondo, disperato lirismo, colmo di immagini fiabesche e
reali, esso conduce il lettore verso l'affascinante finale, attraverso una serie di vicende
che rimarranno scritte per sempre nella memoria dei lettori. John Brunner ha scritto, con
questo romanzo, il suo capolavoro, e uno dei testi che rimarranno fissi nella storia della
fantascienza.
Cottogni