Dopo di me il diluvio
Solo l'inutilità del primo Diluvio impedisce a Dio di inviarne un secondo, diceva Mark Twain.
Ma David Forrest non è dello stesso parere e in questo suo brillantissimo libro, da cui fu
tratta la fortunata commedia musicale "Aggiungi un posto a tavola" di Garinei e Giovannini,
ecco appunto il Creatore che stufo del contegno dell'umanità decide per una nuova
"pulizia di primavera" del nostro screditato pianeta. Naturalmente, poiché il fair play è il
Suo forte, vuole offrirci un'ultima occasione, e per ripopolare il mondo sceglie gli abitanti di
uno sperduto villaggio francese, dalla coscienza un po' meno fuligginosa della media.
Telefona al curato (nemmeno il Paradiso è più immune dagli esasperanti marchingegni del
progresso) esegue un ironico miracolo a conferma delle Sue intenzioni e fa scattare
l'Operazione Arca. Che non è uno scherzo, nemmeno per un Onnipotente di professione.
Gli intrepidi villici collaborano con decisione, ma nessuno rinuncia a fare di testa propria, e
siccome le teste dei paesani ruspanti (leggi non livellati dal consumo) sono singolarmente
pietrìgne, pittoresche e imprevedibili, la santa impresa procede in un crescendo di
catastrofi sbellicanti.
Bertoni